Città murata dall'impronta militare
Situato a sud-est dei Colli Euganei tra le pendici di due colli
Monselice è un comune di circa 18.000 abitanti che deve il suo nome probabilmente da Mons Silicis, per ricordare, cioè, l’estrazione della pietra dal colle attorno a cui si estende il paese. I primi insediamenti nel territorio sono antichissimi e risalgono all’età preistorica grazie alla posizione piuttosto favorevole, intersezione tra importanti arterie stradali e vie d’acqua.
La nascita di Monselice come nucleo cittadino risale al V-VI secolo ed è dovuta ad una prima fortificazione del colle della Rocca da parte dei bizantini, mentre la cinta muraria in parte conservata è stata eretta dai Carraresi nel XIV secolo. Ai piedi del Colle della Rocca sorge un complesso architettonico denominato Castello Cini che raggruppa in sé diverse quattro nuclei di edifici.
La parte più antica è la casa Romanica con il castelletto che risalgono al XI e XII secolo. La Torre Ezzeliniana, invece, possente edificio difensivo, viene eretta nel corso del XIII secolo e si caratterizza per i monumentali “camini a torre”, unici in Italia per forma e funzionalità. A partire dal 1405 il complesso monselicense viene acquisito dalla Famiglia Marcello, la quale fa erigere Ca’ Marcello, un palazzo di collegamento tra le 3 strutture preesistenti. I nobili veneziani, infine ristrutturano il Cortile Veneziano e l’edificio che ospita la biblioteca, aggiungendo, poi, nel corso del ‘700, la cappella privata di famiglia.
Per maggiori informazioni visitate il sito: http://www.castellodimonselice.it