Arquà Petrarca

Un borgo medievale suggestivo e ricco di storia

Il luogo che ha ospitato gli ultimi anni di vita del poeta Francesco Petrarca

Il borgo di Arquà Petrarca è un comune italiano di 1874 abitanti dalle origini medievali che fu abitato dal Poeta Francesco Petrarca negli ultimi suoi anni di vita. Il paese viene così descritto dal poeta:

“Vasti boschi di castagni, noci, faggi, frassini, roveri coprivano i pendii di Arquà, ma erano soprattutto la vite, l’olivo e il mandorlo che contribuivano a creare il suggestivo e tipico paesaggio arquatense.”

L’attuale nucleo abitativo mantiene intatto il suo aspetto trecentesco ed è per questo suo aspetto suggestivo che è stato definito il secondo borgo tra i venti più belli d’Italia. Ecco i monumenti che vi consigliamo di visitare:

La casa del Petrarca

Attualmente sono ancora conservati lo studiolo in cui morì il Poeta con sedia e libreria. Da ricordare anche la nicchia contenente la mummia della gatta che, si narra, fosse appartenuta al Poeta.

Oratorio SS Trinità e Loggia dei Vicari

La Chiesa era molto cara al poeta in cui si recava per pregare. La struttura è di impianto romanico ad un’unica navata con travature scoperte e tetto a capanna. Più volte modificato nei secoli, nel trecento, l’Oratorio, fu ingrandito ed affrescato, infine nel quattrocento fu aggiunta l’abside.

Legata all’Oratorio e a ridosso dello stesso c’è la Loggia dei Vicari. Di origine duecentesca era il luogo deputato per le riunioni e la discussione dei problemi tra i capifamiglia ed i Vicari.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Di questa chiesa si hanno notizie dal 1026. Ai tempi del Petrarca presentava un porticato già cadente, che oggi è completamente scomparso. In questa chiesa si tenne il funerale del Poeta che venne anche sepolto nelle immediate vicinanze, come da sua volontà.

Fontana e tomba del Petrarca

La fontana è una struttura preesistente allo stesso poeta, il quale veniva per attingere l’acqua e forse vi fece eseguire anche dei lavori di restauro. L’arca, invece, in marmo rosso di Verona, conserva tutt’ora le spoglie del poeta ed è costruita sull’esempio degli antichi sarcofagi romani.

Laghetto della Costa (Sito UNESCO)

L’insediamento peri lacustre del Laghetto della Costa occupava la riva sud occidentale come dimostrano i numerosi reperti che documentano la sua lunga durata, ovvero fino agli inizi dell’età del Bronzo recente. Questo laghetto riveste un’enorme importanza culturale e paesaggistica tanto da essere stato inserito nel Sito UNESCO alla voce “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.

Fondazione musicale Masiero e Centanin

La Fondazione è stata istituita nel 1997 per volere testamentario di Giulia Centanin. Ha sede nel complesso architettonico di Villa Centanin e ospita una mostra permanente di antichi pianoforti del XVIII e XIX secolo, a coda, a tavolo, verticali e di altre forme inconsuete.

Per maggiori informazionihttp://www.arquapetrarca.com/cosa-vedere/